Migliori investimenti a lungo termine per il futuro

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Anche tu pensi ad un investimento per il futuro, ma non sai quale scegliere? Come fanno le persone a guadagnare dai loro investimenti? Ecco una lista con i migliori investimenti da fare per il tuo futuro.

Molti sognano di guadagnare un sacco di soldi per raggiungere finalmente la libertà economica grazie a diversificate fonti di guadagno. Senza dubbio, solo in pochi sono in grado di riuscirci davvero.

Qual è la differenza fra quelli che riescono a coronare il sogno e coloro che falliscono? I primi, riescono a capire da dove vengono i soldi. Ovvero, comprendono che per fare soldi è necessario investirli a lungo termine, e che nasconderli sotto il materasso non è un’opzione plausibile. Certo, il risparmio è il primo passo da fare, ma non deve rimanere l’unico né l’ultimo. Sicuramente stare fermo lì a guardare i tuoi soldi nella speranza che crescano da soli non ti porterà da nessuna parte.

Ed è per questo che se hai del denaro da parte è necessario che tu lo investa.

Quali sono i Migliori investimenti a lungo termine per il futuro?

In questo articolo ci occuperemo proprio dei migliori investimenti a lungo termine per il futuro, proponendoti alcune soluzioni moderne o già stabilizzate fra le quali scegliere. In questo modo potrai capire meglio quali sono i tuoi obiettivi finanziari e regolarti di conseguenza per trasformarli in realtà.

E ricorda: con un investimento a breve termine puoi guadagnare del denaro, ma è solo a lungo termine che si costruisce la ricchezza.

1. Crowdlending

Fra tutte quelle che elencheremo in questa lista, forse il crowdlending è la scelta che ha migliori possibilità di esplodere (in senso positivo) nei prossimi anni. Cosa sia il crowdlending è comprensibile analizzando i due termini che formano questo composto in lingua inglese: crowd ‘gente/moltitudine’ e lending ‘prestare’.

È dunque un modello di investimento tramite il quale una persona o una compagnia ottiene dei finanziamenti dai proventi messi a disposizione di vari partecipanti, prendendo l’impegno di ripagarli in futuro maggiorati da interessi. Il crowdlending permette agli investitori di mettere a disposizione il proprio denaro avendo garanzia di tornare a riceverlo con un aggravio in positivo dopo un certo lasso di tempo, mentre ai debitori permette di accedere a facili finanziamenti senza dover sottostare alle lungaggini burocratiche imposte dagli istituti finanziari.

È questo un metodo di finanziamento utilizzato tanto dalle persone fisiche che dalle imprese. Il crowdlending a persone fisiche è la forma più comune, e prevede un unico debitore. È anche la modalità più redditizia da un lato, e la più rischiosa dall’altro, poiché sarà un singolo individuo a doversi fare carico della restituzione dell’intero debito. Il crowdlending alle imprese coinvolge invece chi dispone di partita IVA e ha un progetto da portare a compimento. Per il creditore, questa seconda formula è sicuramente meno rischiosa, sebbene potrebbe essere meno remunerativa.

Gli investimenti in crowdlending avvengono prevalentemente su internet, tramite piattaforme che mettono in contatto le due parti interessate e – a fronte di una piccola commissione – assicurano sia a chi riceve che a chi investe il denaro la massima trasparenza e sicurezza.

2. Mercato immobiliare

Anche nel terzo millennio, uno dei campi migliori per fare investimenti a lungo termine rimane quello del mattone. È un mercato che deve la sua fortuna alla forte stabilità che lo contraddistingue – nonostante qualche alto e basso – e alla possibilità di diversificazione che offre.

Su un semplice appartamento, ad esempio, si può lavorare sia per una futura reimmissione sul mercato a prezzo maggiorato, sia sulla possibilità di concederlo in affitto conservandone la proprietà. L’aspetto negativo più importante di questo mercato è quello che per entrarvi è necessaria una importante somma di denaro, da investire almeno inizialmente in maniera continuativa per eventuali lavori di ristrutturazione.

Tendenzialmente, quando si tratta di immobili è possibile investire in due modi. Il primo è quello di comprare la proprietà e rivenderla dopo che questa ha visto accrescere il suo valore di mercato, ma chiaramente bisognerà tenere in conto anche tutti i costi relativi alla manutenzione dell’immobile, le tasse, e l’andamento dell’inflazione.

La seconda alternativa è quella dell’affitto. In questo caso l’investimento iniziale si recupera più lentamente, ma nella forma psicologicamente motivazionale dell’entrata fissa su base mensile.

Se non disponi di molto denaro per entrare da solo nel settore, il consiglio è quello di fondare un consorzio con altri investitori di tua fiducia, o di rivolgerti agli istituti finanziari che operano principalmente nel mattone. Questi generalmente propongono pacchetti di investimento in fondi immobiliari destinati anche a piccoli risparmiatori.

Leggi la nostra guida su “Investire in immobili conviene ancora oggi, nel 2020?

3. Azioni

Il mercato azionario è quello degli investimenti per eccellenza, nonché quello che potrebbe far storcere maggiormente il naso a causa del forte rischio a cui espone gli investitori meno accori.

Nella maggior parte dei casi, le brutte sorprese proprio arrivano perché chiunque è può investire nelle azioni, ma non tutti sono davvero in grado di farlo, ad esempio documentandosi quotidianamente sull’andamento della borsa e imparando ad interpretare grafici e tabelle. I grafici e le tabelle, in borsa, sono importantissimi.

Oggi, grazie alla globalizzazione e ai molti servizi e guide offerti da internet, investire nel mercato azionario è tornata a essere un’opzione molto attrattiva. Ma bisogna tenere a mente che per costruire la vera ricchezza non ci si deve limitare a speculare, bensì studiare e imparare a comprendere quali sono le aziende che hanno maggiori possibilità di crescere in futuro.

4. Equity Crowdfunding

Il crowdfunding ha in comune con il crowdlending il fatto che del denaro viene trasferito da una figura A a una figura B, ma poco altro.

Se con il crowdlending infatti l’investitore scommette su qualcosa che deve ancora nascere, ricorrendo al crowdfunding diventa partecipe di un progetto che è già in essere. In altre parole, l’investitore non presta (né regala) soldi per finanziare il progetto, né acquista una parte di prodotti o servizi come potrebbe fare su Kickstarter. Chi presta soldi in crowdfunding acquista a tutti gli effetti un pezzo dell’impresa; una specie di pacchetto azionario. Esistono varianti particolari, come ad esempio quei casi in cui si possono acquistare anticipatamente i prodotti a un prezzo inferiore rispetto a quello che sarà previsto per il mercato su larga scala, ma in linea di massima investire in crowdfunding vuol dire diventare azionista di un’azienda senza passare per la borsa.

L’orizzonte di questi investimenti a lungo termine sembra essere abbastanza radioso, un’impressione confermata anche da dati reali. Statista.com segnala ad esempio che nel 2018 il crowdfunding ha mosso un volume di denaro superiore ai 9 miliardi di dollari, che dovrebbe schizzare a 25 miliardi nel 2022.

5. Te stesso

Suonerà un po’ cliché, ma un investimento su sé stessi è forse il più importante che si debba fare prima di affidare i nostri soldi ad altri. E paradossalmente, è anche quell’investimento a cui la maggior parte della gente non pensa.

Se investire a lungo termine può essere un ottimo modo per generale finalmente la ricchezza che ritieni di meritare, ricorda anche che nessuna impresa è mai andata a buon fine se chi l’ha condotta non aveva la minia idea di cosa stesse facendo. Oggi abbiamo accesso a un’infinità di informazioni che non si limitano alla semplice ricerca su Google. Libri per principianti, eventi formativi e corsi online gratuiti erogati da importanti università sono reperibili a portata di click; sarebbe un errore imperdonabile non approfittarne.

La morale della favola è la seguente: se riesci a farti largo in uno dei settori che abbiamo elencato sopra, probabilmente riuscirai ad accumulare abbastanza soldi da mettere i tuoi capitali al sicuro. Ma solo se investi in te stesso – e qui ci ricolleghiamo a ciò che abbiamo detto all’inizio – riuscirai a vedere i soldi dove gli altri falliscono.