Conto deposito Fineco CashPark Save: Recensioni e Opinioni 2020

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Come scegliere un conto deposito in base alle proprie esigenze? Ecco il conto deposito di Fineco; scopriamo le caratteristiche di CashPark Save.

Un conto deposito è uno strumento finanziario che molti istituti di credito mettono a disposizione dei propri clienti. La sua finalità principale è quella di spostare somme di denaro e conservarle in un luogo diverso da un comune conto corrente per un periodo di tempo predeterminato.

Tempo addietro, i conti deposito potevano essere definiti come veri e propri investimenti a bassissimo rischio, con interessi che in alcuni casi sfioravano il 4%.

Oggi la situazione è fortemente cambiata, e i conti deposito – a fronte di interessi sempre meno interessanti – si qualificano come lo strumento ideale per diversificare il proprio portafogli specialmente grazie alla possibilità che offrono di vincolare il denaro qui versato.

Introduzione al conto deposito e alle offerte di Fineco

Per aprire un conto deposito è infatti necessaria la presenza di un conto corrente d’appoggio, da e verso il quale muoveremo le somme che ci interessa diversificare.

Trattandosi di un prodotto collaterale, un conto di deposito nella maggior parte dei casi non ti dà la possibilità di effettuare tutte quelle operazioni che invece sono proprie dei conti correnti, come ad esempio il pagamento di beni e servizi online tramite carta di credito.

L’offerta di questi prodotti in Italia non manca, e ne vedremo un caso nelle righe che seguono.

Fra i diversi prodotti finanziari che mette a disposizione dei propri clienti, Fineco contempla anche un conto di deposito gratuito che prende il nome di CashPark.

L’idea che sta dietro a questo conto è abbastanza evidente, e comprensibile già dal nome. Quel “Park” infatti vuole indicare che questo conto deposito ha come obiettivo finale quello di “parcheggiare” appunto, la totalità o una parte dei fondi presenti sul conto corrente Fineco.

CashPark Save: Svincolabile e Vincolato

Come buona parte dei prodotti concorrenti, anche il CashPark presenta almeno due opzioni di scelta.

CashPark Save Svincolabile

La prima si chiama CashPark Save Svincolabile, e permette di versare sul conto di deposito una certa somma denaro per la durata di un anno.

Scegliendo questa opzione, i soldi possono essere ritrasferiti sul conto di partenza in qualsiasi momento, sebbene gli interessi siano pari allo 0%.

Si tratta, per l’appunto, di un semplice parcheggiare denaro altrove.

CashPark Save Vincolato

La seconda alternativa è quella del CashPark Save Vincolato, e in questo caso i soldi non possono essere svincolati prima della scadenza. Il divieto di svincolo vale anche per quote parziali, e gli interessi varieranno a seconda del tempo e della durata del deposito.

Nonostante la sostanziale diversità di questi due prodotti, esistono delle caratteristiche che valgono per entrambi.

Le riassumiamo brevemente in seguito.

Caratteristiche del conto CashPark Fineco

I vincoli

Il cliente può creare il numero di vincoli che preferisce, potenzialmente in misura illimitata. Tuttavia, dopo che il vincolo è attivo non è possibile in alcun modo applicare modifiche ai tassi di interesse, fino alla sua estinzione.

Le limitazioni

Trattandosi di conto deposito, anche il CashPark deve sottostare a tutte le limitazioni operative proprie di questi particolari prodotti finanziari. E questo significa non poter pagare tramite RID, non poter coprire “i rossi” su eventuali carte di credito e non poter utilizzare il denaro per pagare assegni.

Le somme

Quale che sia l’opzione scelta, la somma minima parcheggiabile deve essere non inferiore a 5.000 €, pertanto la stessa quantità dovrà essere presente sul conto corrente di riferimento al momento dell’apertura del conto deposito.

Svincolo totale e parziale, qualche dettaglio in più

Se si sceglie la formula svincolata, lo svincolo può essere parziale o totale, e ovviamente anticipato rispetto ai termini di scadenza.

Chiaramente esistono delle condizioni, secondo cui è necessario mantenere un certo equilibrio fra il denaro svincolato e quello che rimane sul conto.

Quanto al primo punto, non si possono svincolare meno di 1.000 euro. Di converso, sul conto di deposito non potrà rimanere meno di 5.000 euro. In altre parole, per effettuare uno svincolo è necessario avere sul conto almeno 6.000 euro. Non è possibile muoversi al di fuori di questi due paletti, e in caso contrario si dovrà ricorrere allo svincolo dell’intera somma parcheggiata.

La buona notizia è che – fondi permettendo – si possono effettuare quanti svincoli si desiderano, e il credito verrà immediatamente spostato sul conto corrente d’appoggio.

Un servizio accessorio ma molto interessante offerto dal CashPark è quello delle etichette. Potendo creare un numero infinito di vincoli, potrebbe essere necessario tenere traccia delle ragioni a cui ognuno di questi è destinato. Per questo, Fineco ti permette di dare un nome a ogni vincolo attivo (ad esempio, “tasse università”, “vacanze”, “mutuo casa”, eccetera) così da avere sempre il pieno controllo dei tuoi soldi.

Ritenute e imposta di bollo sul Conto deposito Fineco

A fronte di una ritenuta sugli interessi del 26%, bisogna pagare l’imposta di bollo per l’apertura e il mantenimento del conto deposito, come da Decreto Legge 16 del 02/03/2012 sulle semplificazioni in materia tributaria.

In riferimento all’anno in cui la legge è entrata in vigore, la stessa Fineco proponeva uno specchietto informativo, che ha mantenuto la sua validità fino a oggi. Pertanto, il gruppo comunicava che per il primo anno l’imposta sarebbe stata pari all’1 per mille, nel secondo anno all’1,5 per mille, nel terzo anno al 2 per mille. In tutti e tre i casi l’importo minimo versabile è poco inferiore ai 35 €, mentre il massimo è di 1.200 € per il primo anno, 4.500 per il secondo, 14.000 per il terzo, ma i valori relativi al secondo e terzo anno sono da intendersi per quei soggetti non inquadrabili come persone fisiche.

Conto deposito CashPark Save Fineco

Il CashPark Save di Fineco rientra a buon diritto nella famiglia che conti deposito gratuiti. Alcune delle spese sono infatti pari a 0 €.

Il cliente che attiva questo prodotto finanziario non pagherà neanche un euro per:

  • Spese di apertura e chiusura;
  • Spese per i versamenti dal conto d’appoggio;
  • Estratto conto online (a domicilio ha un costo di 1,95 €);
  • Eventuali comunicazioni cartacee da parte dell’istituto finanziario riguardo modifiche unilaterali del contratto;
  • Ricezione documentazione di natura contabile. Questi tipo di documenti ha invece un costo di 0,95 € per documento, ma solo se è il cliente a farne richiesta cartacea da far pervenire al proprio domicilio.

Conto deposito CashPark Save Fineco

Gli interessi vengono calcolati su base annuale, ovvero ogni 365 giorni in riferimento all’anno civile.

L’unico costo ufficiale, poiché previsto dalla legge, è quello dell’imposta di bollo di cui abbiamo parlato sopra, a cui vanno aggiunte le detrazioni sugli interessi.