Le carte prepagate anonime sono una tipologia di carta molto particolare, che non viene legata ad alcun nome in particolare. Sono legali? Si possono usare? Come si possono ottenere? Quali sono le migliori sul mercato?
Per definizione una carta prepagata è uno strumento di pagamento, da richiedersi presso gli istituti di credito o le Poste Italiane, senza codice IBAN e slegata da eventuali conti correnti. Il vantaggio è lampante: un modo per effettuare acquisti in maniera facile, veloce e alla portata anche di chi non è cliente della banca o delle Poste, ossia di chi non ha un conto corrente.
Negli ultimi anni le carte prepagate hanno avuto un vero e proprio boom proprio grazie alla loro immediatezza e semplicità di utilizzo; non essendo veri e propri prodotti finanziari, inoltre, sono ideali anche per cattivi pagatori e protestati, oltre che per minorenni.
Indice dei contenuti
Carte Nominative
Prima di passare a parlare delle carte anonime, val la pena soffermarci su quelle nominative, di gran lunga più conosciute.
Queste carte hanno bassissimi costi di emissione; mediamente si aggirano attorno ai 5€, ma non di rado le banche offrono la sottoscrizione gratuita in alcuni periodi dell’anno. Di solito occorre fare un versamento minimo per poterle attivare, che rimane disponibile per intero nel plafond. La carta nominativa può essere ricaricata, e il più delle volte l’operazione è gratuita presso gli ATM evoluti dell’istituto di riferimento.
Il vantaggio di queste card è che possono essere utilizzate continuativamente per anni, ma attenzione alla scadenza: in media ogni 3 o 5 anni avviene il rinnovo automatico, e la nuova tessera viene o spedita al proprio indirizzo o inviata alla filiale presso cui si era aperta.
Ultimamente queste carte nominative presentano sempre più spesso anche un IBAN, e in questo caso parliamo di carta conto; in pratica, sostituiscono quasi per intero un conto corrente. L’IBAN consente infatti di effettuare e ricevere bonifici, domiciliare le utenze e accedere ad un’ampia gamma di servizi, ma con l’agilità che contraddistingue le carte prepagate.
Carte Anonime: cosa sono e come funzionano
La tutela della propria privacy è un affare entrato di recente nell’occhio del ciclone. Continue violazioni, soprattutto in ambito informatico, potrebbero farti preferire una carta prepagata totalmente anonima.
Se stai pensando di fare un viaggio all’estero per procurartene una, ti rassicuriamo subito: se fino a qualche anno fa, in effetti, questo prodotto sembrava bandito dall’Italia, adesso grazie al web possiamo disporre di svariati tipi di carte anonime senza necessità di muoverci da casa, e vedremo che esistono anche prodotti Made in Italy.
Non dobbiamo però dimenticare che in Italia il legislatore prevede che le banche identifichino tutti coloro che facciano domanda per qualsivoglia prodotto dell’istituto, carte prepagate comprese. La ragione è la normativa antiriciclaggio, e garantisce che le cifre depositate sulla carta siano legali.
Che tu faccia richiesta allo sportello o sul sito dell’istituto, la sostanza non cambia: dovrai firmare un contratto con i tuoi dati e allegare un documento di riconoscimento. Ecco che allora dobbiamo rivolgersi all’estero.
Una riflessone è a questo punto d’obbligo: cosa intendiamo con carta anonima?
Potresti accontentarti del fatto che sulla carta non sia presente il tuo nome e cognome, ma in questo caso andrebbe bene qualunque carta prepagata: contrariamente alle carte di credito o alle carte conto, le classiche prepagate non prevedono il nominativo.
Anonima può anche significare la possibilità di ottenerla senza dovere dichiarare i nostri dati sensibili, tutelando la riservatezza e senza controllo di reddito o solidità finanziaria.
In definitiva tutto dipende dalle tue esigenze: faremo qui una panoramica delle carte che più garantiscono la tutela dell’anonimato e della privacy, soffermandoci su caratteristiche e costi.
Viabuy
Viabuy è una carta prepagata anonima con IBAN: in questo caso (come in altri, vedremo a breve) l’anonimato si paga ben salato. Il costo dell’emissione è infatti di 69,90€, molto di più, ad esempio, della nostra Postepay, e la quota annuale ammonta a 19,90€.
In compenso, bonifici, prelevamenti nella valuta del conto, trasferimenti di denaro tra Viabuy e diverse modalità di ricarica sono totalmente gratuiti.
I vantaggi di questa carta, al netto dei costi, meritano attenzione.
Anzitutto è una Mastercard a pieno titolo, dunque universalmente accettata: puoi pagare su internet, nei negozi fisici, prenotare un viaggio, farti accreditare lo stipendio, insomma fare tutto ciò che faresti con una normale carta prepagata nominativa. In più non ti verrà richiesto lo storico creditizio né di dimostrare eventuali fonti di reddito. Una soluzione innovativa, certamente non low-cost, ma davvero sicura e capace di garantire l’assoluto anonimato.
Viabuy offre anche il servizio di internet banking per monitorare le spese e gestire le tue finanze da qualunque device. La carta si configura quindi come adatta anche ai più giovani, che possono imparare facilmente ad organizzare il proprio denaro, e ai loro genitori che possono facilmente controllare le uscite.
Travel Cash: Carta Prepagata Svizzera
Se sei un pendolare, un assiduo frequentatore dello Svizzera, uno studente che si reca spesso tra un Cantone e l’altro, troverai Travel Cash lo strumento ideale per le tue gite nella Confederazione Elvetica ma non solo.
La Swiss Bankers Travel Cash è facilissima da attivare presso le banche svizzere e il Cambio FFS. Puoi ricaricarla di minimo 100 e massimo 10.000 euro, dollari statunitensi o franchi svizzeri. Ma come fare? Anche questo è piuttosto semplice: banca online e App My Card con carta di credito; la ricarica è quasi istantanea (non oltre i 15 minuti).
Non solo franchi svizzeri quindi, ma tutta la comodità di avere con sé anche euro o dollari: praticamente il prodotto perfetto per i cittadini del mondo, che possono così risparmiare non poco sui cambi valutari e le relative perdite collegate alle variazioni dei tassi.
Passiamo ai costi.
Rispetto a Viabuy non si paga alcuna tassa annua, tuttavia anche in questo caso la privacy ha un prezzo. Per ogni prelievo all’ATM ti verrà addebitato un costo di 5 CHF/EUR/USD, mentre per i pagamenti tramite POS o internet il prezzo è di 1 CHF/EUR/USD.
Puoi avere fino ad un massimo di cinque carte, magari da destinare ad utilizzi differenti. Un servizio molto utile, infatti, è quello di personalizzare il plafond fino ad un massimo di 10.000 CHF/EUR/USD, così da tenere sotto controllo le spese e ridurre i rischi collegati ad eventuale furto o smarrimento della carta.
Attenzione: al momento della richiesta la carta è dotata di geo-blocking, che la rende usufruibile solo all’interno dell’Europa. Se viaggi fuori dal Vecchio Continente, ricorda di sbloccarla.
Carta Flash
È la carta al portatore di Intesa Sanpaolo.
Il costo d’acquisto base è di 9,90€, ma è possibile richiedere una personalizzazione, ad esempio con una fotografia, al prezzo di 19,90€. Carta Flash può infatti essere ricaricata e ceduta a chiunque. La prima ricarica è gratuita, mentre le successive hanno un costo di 1€ se effettuate con altre carte del Gruppo Intesa Sanpaolo, di 2€ se con carte collegate ad altri istituti bancari.
Al portatore significa infatti che chiunque la detiene e la utilizza è considerato il titolare, anche un minorenne purché di almeno 12 anni. Il prelievo in euro agli ATM del Gruppo è gratuito, così come i pagamenti con POS, mentre presso altre banche verranno addebitati 2€.
Uno strumento snello e adatto a tutti, dai costi davvero competitivi. L’altra faccia della medaglia, infatti è costituita più che altro dai limiti stringenti in merito a prelievi e ricariche.
Puoi prelevare massimo 250€ al giorno e 500€ al mese, e l’importo massimo per la singola ricarica è 999€, e nell’anno civile non puoi immettere più di 2.500€; se però per versare su Carta Flash utilizzi una carta di un’altra banca, il limite è di 500€.
È un prodotto certamente nuovo e unico nel suo genere, di difficilissima reperibilità presso altri istituti di credito; un altro pro è la possibilità usarla a 360° esattamente come altre carte nominative, tanto in Italia quanto all’estero.
Tra i contro però dobbiamo segnalare che è adatta a chi ha un’operatività bassa. Riteniamo infatti che i veti siano piuttosto soffocanti per chi, ad esempio, viaggia molto per lavoro o per chi studia in città diverse dalla propria.
Tuttavia potrebbe essere un ottimo compromesso per pagare l’albergo per un week-end, per lo shopping online o ancora per un regalo di compleanno originale e certamente gradito.